Aspettando Art Basel

300 gallerie, 36 paesi, 6 continenti e oltre 2500 artisti: sono questi i primi incredibili numeri di Art 43 Basel (Basilea, Svizzera, dal 14 al 17 giugno)  selezione mondiale dei migliori progetti curatoriali presentati da gallerie private. L’Art Basil Committee ha scelto quest’anno di accompagnare realtà affermate a gallerie esordienti del circuito svizzero come la Miguel Abreu Gallery (New York), Chemould Prescott Road (Mumbai), Galerie Mehdi Chouakri (Berlino), Thomas Dane Gallery (Londra), David Kordansky Gallery (Los Angeles), Long March Space (Pechino), maccarone (New York) e ProjecteSD (Barcellona). Per la sezione Art Statements debutteranno alcune gallerie internazionali quali Arratia Beer (Berlino), Balice Hertling (Parigi), Laura Bartlett Gallery (Londra), Cherry and Martin (Los Angeles)e Fonti (Napoli) solo per citarne alcune, che metteranno in mostra i loro migliori esordienti: compito dell’Art Statements, fin dal 1996, è stato quello di promuovere i giovani artisti, fornendo una palco ideale per un pubblico internazionale di curatori, collezionisti e critici d’arte; ed qui che hanno visto i primi fasti artisti quali Ghada Amer, Kader Attia, Pierre Huyghe, William Kentridge e Takashi Murakami. In Art Feature, giunto alla terza edizione, i progetti curatoriali di 20 gallerie che presenteranno un intenso programma di dialoghi artistici, mostre personali ed esposizioni di materiale storico-artistico. Ma la terza città della Svizzera accompagnerà il grande evento con una programma ricco di mostre tra cui ‘Jeff Koons’ e ‘Philippe Parreno’ alla Fondation Beyeler; e ancora ‘Renoir. Between Bohemia and Bourgeoisie’ al Kunstmuseum Basel; ‘Hilary Lloyd’ al Museum für Gegenwartskunst e infine ‘Vladimir Tatlin – new art for a new world’ al Tinguely Museum . In contemporanea il Teatro di Basilea presenterà ‘The Life and Death of Marina Abramovic’, produzione del Manchester International Festival e del Teatro Real Madrid con il Teatro di Basilea e l’Holland Festival. Nel Pad. 5 del recinto fieristico basilese, invece, Design Miami/Basel, il forum globale del design. Ma come sempre Art Basel strizzerà l’occhio al grande schermo con Art Film, rassegna di film realizzati da artisti – o incentrati sulla figura di artisti- curato per il quinto anno  da Marc Glöde (Berlino): tra i nomi figurano Luke Fowler, Pierre Huyghe, Bruce McLean e Dieter Meier. Da non dimenticare la prima proiezione svizzera di ‘Ai Weiwei: Never Sorry’ (2012), di Alison Klayman e  ‘Marina Abramović: The Artist Is Present’ (2011), di Matthew Akers.

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