Del cielo e della terra: l’essenza dell’armonico

Concerto per violino in do maggiore Franz Joseph Haydn

Vincenzo B. Conti. L’astrazione della forma si eleva sopra ogni principio di allusività: non vi è alcun vincolo, non vi è alcuna indicazione nell’essenza polimaterica delle sculture di Fausto Melotti. L’allievo di Wildt  declina ogni movimento alla rigorosa cadenza del segno, come sezione ritmiche di una melodia complessa che si intrecciano nei volumi scomparendo nella levità della struttura e del definito. Angelico Geometrico fino al 30 settembre presso il Mart di Rovereto, si dipana come percorso elastico, dove cardini narrativi legano al presente corporeo rappresentazione oniriche dell’immaginario di Melotti, abile matematico metafisico che coniuga con sapienza la narrazione del  vissuto storico e l’invisibile trasformazione della visione interiore.

Non si può che rimanere incantati dalle accurate geometrie dei vigneti che costeggiano la Strada Romantica delle Langhe in Piemonte: silenziosi cortei di colline celebrate dalle distese del frutto di Bacco che indossano nuovi colori ogni stagione, con tutte le sfumature preziose del verde ma pur sempre composte. I coltivatori di questa zona dalla forte vocazione vitivinicola curano i dettagli del paesaggio donando ai turisti uno spettacolo più unico che raro. A questa particolare (e quasi maniacale) attenzione per i vitigni si affianca una tradizione e una antica passione per il vino che da i natali a uno dei vini più importanti del panorama italiano: il Nebbiolo. Dall’omonimo vitigno a bacca nera, con l’aggiunta del taglio di altri vitigni locali, nascono molti vini di pregio tra cui il Gattinara o il Roero: uve di altissima qualità per completezza ed equilibrio delle caratteristiche dei suoi acini (colore, corpo, acidità e aromi), questo vitigno è particolarmente adatto alla vinificazione in purezza che da vita, con un adeguato affinamento, a vini nobili  di gran corpo e durata. Il termine Nebbiolo ha duplice origine: ricorda l’aspetto dell’acino, scuro e appannato da abbondante pruina (una sostanza prodotta dai frutti che assicura protezione e consente di catturare i lieviti naturali presenti nell’aria indispensabili per la fermentazione ) e sottolinea maturazione molto tardiva di queste uve che costringono spesso a vendemmiare nel periodo delle nebbie autunnali. I vini di Nebbiolo presentano profumi dalle note fruttate, fiori secchi e spezie con al gusto un tannino moderato. NEBBIOLO D’ALBA DOC 2009 Francesco Rinaldi Az. Agr. Francesco Rinaldi e figli 100% Nebbiolo. Fermentazione di 15 giorni in vasche d’acciaio inox, poi il travaso in legno per un moderato invecchiamento di 6 mesi. Vino di struttura, austero con profumi delicati e di buon corpo. Colore rosso rubino. 13,5% vol. 12 euro

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